La competenza nell’esplorazione del campo visivo e requisito essenziale per il driver poiche garantisce il corretto monitoraggio dell’ambiente e la capacita di rispondere con efficacia agli hazard. Nel presente contributo si indagano le strategie di monitoraggio del campo visivo di newdriver a fronte di un hazard (attraversamento pedone) in contesti di guida a differente complessita e considerando stili e comportamento di guida dei driver, preventivamente valutati mediante D.B.Q. Error. Da un campione di 79 soggetti neopatentati a cui era stato somministrato il D.B.Q, sono stati selezionati 40 soggetti (N=20 primo terzile; N=20 terzo terzile), a cui sono stati sottoposti 3 video (0=rurale; 1=cittadino traffico lieve; 2=cittadino traffico intenso) aventi in comune un attraversamento pedonale improvviso (hazard standard). Durante la visione sono stati registrati i movimenti oculari (Fixation Lenght e Fixation Count; eye tracker, TobiiX120). Dall’ANOVA 3 (complessita stradale) X 2 (fasi attraversamento) x 2 (correttezza alla guida) emergono differenze significative tra le medie di durata e di frequenza delle fissazioni in funzione del livello di complessita del traffico e in funzione delle fasi di attraversamento. I newdriver concentrano la loro attenzione sul centro della strada senza monitorare adeguatamente il pedone prima dell’attraversamento. Non emergono invece differenze significative nei movimenti oculari tra i due campioni di soggetti in funzione della correttezza alla guida.
Keywords: Neopatentati, attenzione, percezione del rischio, attraversamento pedonale.