Note e discussioni. La Chiesa cattolica nella storia. La "giusta ermeneutica" del concilio Vaticano II

Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Giovanni Miccoli, Bruna Bocchini Camaiani, Giovanni Vian, Maria Paiano
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/270 Lingua Italiano
Numero pagine 60 P. 77-136 Dimensione file 1198 KB
DOI 10.3280/IC2013-270004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Tra concilio e anticoncilio. Un nodo del presente non solo ecclesiale
Il Concilio, Roma e la Chiesa
Benedetto XVI e i tradizionalisti cattolici Giudizi sul tempo presente e sulla Chiesa
Liturgia e società nel tradizionalismo di matrice lefebvriana Dal rapporto con Guéranger a quello con Benedetto XVI



Si presentano qui alcune riflessioni e approfondimenti in occasione di un seminario sul volume di Giovanni Miccoli, La Chiesa dell’anticoncilio. I tradizionalisti alla riconquista di Roma. L’intervento di Miccoli (Tra concilio e anticoncilio: un nodo del presente non solo ecclesiale) sottolinea la radicalità del rifiuto del concilio da parte di Lefebvre e del suo movimento e analizza le scelte romane, da Paolo VI fino a Benedetto XVI, che rivelano letture diverse del concilio e del significato di svolta che molti testi conciliari proponevano. Un’interpretazione normalizzante del concilio e minimizzante dell’opposizione lefebvriana si è imposta con il pontificato di Giovanni Paolo II e si è accentuata con Benedetto XVI fino alla revoca della scomunica ai quattro vescovi lefebvriani nel gennaio 2009, che ha suscitato forti reazioni. Queste reazioni sono descritte da Bruna Bocchini Camaiani (Il Concilio, Roma, la Chiesa) che sottolinea la crisi profonda provocata dai rapporti di Roma con i lefebvriani, rivelatrice di una divaricazione tra il governo romano, con i suoi interventi autoritativi, e una consapevolezza ecclesiale legata alle aperture e alle speranze suscitate dal concilio. Giovanni Vian (Benedetto XVI e i tradizionalisti cattolici. Giudizi sul tempo presente e sulla Chiesa) analizza le differenziazioni e le convergenze tra le posizioni del pontefice e quelle dei gruppi lefebvriani attraverso una lettura dei giudizi sulla storia contemporanea, a proposito del ruolo della Chiesa nella società e del rapporto tra la Chiesa e la storia. Maria Paiano approfondisce le motivazioni della polemica contro la riforma liturgica anticonciliare, insieme alla richiesta del ritorno al Messale di Pio V (Liturgia e società nel tradizionalismo di matrice lefebvriana. Dal rapporto con Guéranger a quello con Benedetto XVI). L’autrice evidenzia come le istanze liturgiche dei tradizionalisti siano collegate a un progetto di riconquista della società per un ritorno a uno Stato confessionale.;

Keywords:Chiesa-società, concilio, Lefebvre, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, anticoncilio

Giovanni Miccoli, Bruna Bocchini Camaiani, Giovanni Vian, Maria Paiano, Note e discussioni. La Chiesa cattolica nella storia. La "giusta ermeneutica" del concilio Vaticano II in "ITALIA CONTEMPORANEA" 270/2013, pp 77-136, DOI: 10.3280/IC2013-270004