Postfazione: «contadini» e «teppisti», spazi e linguaggi di esclusione politica a Istanbul

Titolo Rivista STORIA URBANA
Autori/Curatori Ramazan Hakki Oztan
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/139 Lingua Italiano
Numero pagine 4 P. 187-190 Dimensione file 466 KB
DOI 10.3280/SU2013-139007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il parco Gezi di Istanbul, che nel mese di giugno 2013 è stato il fulcro di una serie di manifestazioni politiche, è stato un luogo di contrapposizione politica, culturale e simbolica sin dalla fine del periodo ottomano e poi durante il periodo repubblicano della storia turca. Queste lotte per l’egemonia culturale e politica sono state perlopiù basate su narrative e linguaggi di inclusione e di esclusione. Le proteste del giugno 2013 hanno seguito lo stesso schema: l’articolo mostra come, al di là delle differenze di sensibilità generazionale, culturale e politica, sia il governo sia i manifestanti abbiano mostrato una complessiva incapacità di capire le ragioni dell’altro e di articolare una piattaforma inclusiva.;

Keywords:Istanbul Spazi e linguaggi

Ramazan Hakki Oztan, Postfazione: «contadini» e «teppisti», spazi e linguaggi di esclusione politica a Istanbul in "STORIA URBANA " 139/2013, pp 187-190, DOI: 10.3280/SU2013-139007