L’articolo indaga e commenta le importanti considerazioni che Agostino Bistarelli ha proposto nel suo libro per meglio comprendere l’esilio politico negli anni venti del XIX secolo. La qualità e la precisione dell’analisi dei percorsi individuali condotta da Bistarelli, inseriti nelle diverse «comunità» (di partenza, d’esperienza, di convinzioni politiche), dimostra come l’esperienza dell’esilio potesse, alla fine, rendere queste comunità più fragili e quasi impossibili da mantenere vive. L’autrice propone anche di rileggere l’esilio politico alla luce di nuovi punti di vista, includendo le logiche economiche che possono, in certi casi, essere state operanti in quest’«avventura» esemplare dell’ottocento.
Keywords: Esilio; storia culturale della politica; storia sociale e economica; Italia; Risorgimento.