L’evidenza che vi siano diverse terapie efficaci nel trattare il disturbo di personalità e che gli esiti tra i trattamenti sostanzialmente, non differiscano, suggerisce di sostituire le preoccupazioni sull’efficacia terapeutica di specifiche terapie e su quale forma di terapia usare, con un approccio evidence-based che combini i metodi che funzionano di tutte le terapie. Viene proposta una struttura concettuale per selezionare ed integrare metodi di trattamento eterogenei e organizzarli in modo coordinato. La struttura è costituita da due elementi principali: 1) un metodo per concettualizzare il disturbo di personalità sulla base di conoscenze empiriche inerenti la struttura, l’eziologia, lo sviluppo e la stabilità della patologia di personalità, da usare come guida per selezionare gli interventi e pianificare la sequenza in cui saranno usati; 2) un modello di cambiamento terapeutico basato sull’analisi della letteratura generale dei risultati della psicoterapia e studi specifici sui trattamenti del disturbo di personalità. Questa struttura prevede che il trattamento integrato sia organizzato intorno a dei principi generali di cambiamento condivisi da tutte le terapie efficaci e integrato con metodi di trattamento più specifici, provenienti dai diversi approcci e che, di volta in volta, possono essere adattati in funzione delle esigenze di trattamento di casi individuali, per particolari problemi o psicopatologie. La distribuzione organizzata di un insieme così eterogeneo di interventi può essere realizzata tramite l’impiego di uno schema delle fasi di trattamento che propone di trattare una specifica sintomatologia e le relative problematiche, secondo una via sistematica e metodica che tenga conto della loro stabilità e del potenziale di cambiamento.