Il nuovo Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) stabilisce (Articolo 23) il diritto dei cittadini dell’Unione europea alla protezione diplomatica e consolare da parte di un altro Stato membro diverso dal proprio Stato di nazionalità nel territorio di un paese terzo. La questione principale è: quali sono i contenuti della protezione diplomatica e consolare così prevista dal diritto primario dell’Unione? Si tratta di una tipica nozione di diritto pubblico internazionale o piuttosto di un nuovo concetto con un suo autonomo significato nell’ambito del diritto dell’Unione? Il saggio affronta tale questione esaminando le modalità e forme in cui si manifesta il diritto dei cittadini di ottenere protezione da un altro Stato membro, quando si trovino all’estero nel territorio di un paese terzo. Il saggio prende altresì in esame il ruolo del Servizio europeo per l’azione esterna nell’assicurare tale protezione ai cittadini UE, laddove non siano disponibili i servizi diplomatici e consolari di Stati membri dell’Unione