L’oggetto specifico di questo saggio, è la ricostruzione dei tratti salienti riguardanti il profilo culturale ed ideologico della Nuova Destra italiana, attraverso l’analisi comparativa con la Nouvelle Droite francese, nel tentativo di metterne in rilievo le influenze, le eredità e le differenze filosofiche, dottrinali e politiche. L’autore sostiene che, anche in Italia, sia chiaramente identificabile l’esistenza di una Nuova Destra come entità culturale e come movimento di pensiero, portatore di un’identità ideologica chiaramente percepibile e resasi gradualmente indipendente rispetto ai tradizionali luoghi politici di provenienza, e che per questo sia possibile studiarla come categoria politologica soggettiva e sottoporre ad analisi critica la sua evoluzione storica. In quest’ottica il saggio pone in primo piano la genesi e lo sviluppo di un filone di pensiero che tentò di ripensare, rielaborare e, per diversi aspetti, rivoluzionare il tradizionale impianto politico della categoria della destra cercando di dare corpo ad esperimenti ideologici e di filosofica politica ed a tentativi di sintesi delle opposte categorie politiche che possono definirsi come un’innovativa forma di conservatorismo, o meglio di rivoluzione conservatrice, imbevuta di influenze dalle provenienze più eterogenee e disposta a confrontarsi apertamente con i problemi più attuali a cui l’uomo e la sua capacità di pensiero sono chiamati a rispondere.
Keywords: Nuova Destra, Groupement de Recherche et d’Études pour la Civilisation Européenne, metapolitica, storiografia.