In questo contributo non è in questione la dimensione del produrre in quanto tale, ma la sua ipertrofia, che a ragione possiamo chiamare "produttivismo". Quest’ultimo è la riduzione dell’intera realtà a oggetto di produzione, con l’annesso obbligo di accrescerne la quantità e di conferire senso esclusivamente a ciò che può essere impiegato come mezzo di produzione. Per dar conto del problema, si fa riferimento ad autori quali Aristotele, Heidegger e Marx. Si giunge così alla domanda cruciale: come preservare la totalità dell’ente da un destino di manipolabilità illimitata? Si tratta di tutelare la differenza tra produzione e generazione, ri-pensando l’accadere dell’ente in rapporto all’essere che è improducibile perché incondizionato.
Keywords: Produzione, produttivismo, Aristotele, Heidegger, generazione, essere condizionato e incondizionato.