L’autore prova dapprima a soffermare l’attenzione sull’apraxia come tratto saliente dell’attuale congiuntura (il venir meno di ogni istanza prassistica), per poi concentrare l’attenzione sulla crisi del concetto stesso di lavoro. L’autore propone di interpretare tale crisi come compimento della logica di assolutizzazione del capitale così come l’ha tratteggiata Das Kapital. Infine si tenta di mostrare come solo una riattivazione della prassi - intesa nel più ampio senso dell’agire - possa costituire una reazione all’odierno oblio del lavoro.
Keywords: Lavoro, prassi, rivoluzione, politica, futuro, democrazia.