La fase di maturita in cui il costrutto di "diversity management" si trova, accanto alla crescente diffusione delle sue applicazioni, hanno portato a delle riflessioni in chiave critica sul concetto di diversita e sulle sue applicazioni organizzative. L’articolo intende mettere in discussione le pratiche di gestione della diversity all’interno delle organizzazioni e il concetto stesso di diversita attraverso una revisione dello stato dell’arte del diversity management e approfondendo alcuni aspetti controversi della gestione della diversita in azienda che spesso ne inficiano l’efficacia, quali: le dinamiche di inclusione o accentuazione dello stigma; la connessione tra il diversity management e le pratiche di gestione delle risorse umane; il vantaggio competitivo creato dalla gestione della diversita; il legame tra diversity management e comunicazione e la misura dell’efficacia delle pratiche di diversity. Viene proposto, inoltre, un nuovo framework teorico in cui il concetto di diversita viene sostituito da quello piu inclusivo di "pluralita". Secondo questo approccio, ogni persona e diversa da qualsiasi altra perché e la costruzione stessa dell’identita che porta a una miriade di sfaccettature che non possono essere appiattite su una singola caratteristica e la diversita e meglio compresa se si considera l’influenza dei diversi aspetti della diversita congiuntamente piuttosto che separatamente per ciascuna dimensione.
Keywords: Diversity management, gestione delle risorse umane, stigma, misurazione delle pratiche, comunicazione organizzativa, approccio plurale