Questo scritto descrive l’orientamento della teoria queer** circa il lavoro dell’alleato e spera di contribuire a delineare un attendibile posizionamento dell’alleato per gli operatori eterosessuali e cisgender**, impegnati nel lavoro terapeutico con membri di comunità che non si identificano nella normatività eterosessuale. Sono presentati alcuni abbozzi di riflessione sugli usi linguistici rispetto alle persone di diverso sesso, diversa sessualità e diverso genere. Viene proposto un resoconto di ciò che comporta agire da alleato e si descrivono le considerazioni dell’autrice sul lavoro di alleato con delle comunità queer**, Two- Spirit** e transgender**, e in particolare sulle risorse della teoria queer: nel senso di prestare attenzione alla fluidità delle posizioni di alleanza. Infine, si accenna ad alcuni limiti di questo lavoro e alle pratiche per continuare a sperare, quando si viene meno all’impegno di alleati.
Keywords: Teoria queer, alleato, solidarietà, affidabilità collettiva, etica collettiva.