Il mestiere di storico oggi: il senso di una riflessione

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Francesco Benigno
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/144 Lingua Italiano
Numero pagine 8 P. 353-360 Dimensione file 33 KB
DOI 10.3280/SS2014-144007
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L’obiettivo di questa replica ai tre contributi di Musi, Sofia e Meriggi non è solo o principalmente quello di rispondere alle loro notazioni critiche, ma di aggiungere qualche ulteriore considerazione suggerita dalle loro osservazioni che riguardano il tema della modernità, il concetto di progresso, la relazione tra les paroles et les choses e la nuova centralità della violenza nel discorso pubblico. Si è inoltre cercato di spiegare come la storia dei concetti sia oggi necessaria al compito dello storico, una professione che la recente nascita della «memorial history» ha reso incredibilmente difficile.;

Keywords:Storiografia, storia dei concetti, storia globale, Europa moderna.

  1. Benigno F. (1999), Specchi della rivoluzione. Conflitto e identità politica nell’Europa moderna, Roma, Donzelli.
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  4. Benigno F. (2008), Dell’utilità e del danno di Hayden White per la storia, in «Contemporanea.
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  6. Benigno F. (2011), Favoriti e ribelli. Stili della politica barocca, Roma, Bulzoni.
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  11. Martinat M. (2013), Tra storia e fiction: il racconto della realtà nel mondo contemporaneo, Milano, et al.
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  14. Ricuperati G. (2005), Apologia di un mestiere difficile. Problemi, insegnamenti e responsabilità della storia, Roma-Bari, Laterza.
  15. Spiegel G. (2002), Memory and History: Liturgical Time and Historical Time, in «History and Theory», vol. 41, n. 2, pp. 149-162.

Francesco Benigno, Il mestiere di storico oggi: il senso di una riflessione in "SOCIETÀ E STORIA " 144/2014, pp 353-360, DOI: 10.3280/SS2014-144007