Con una ricerca su 179 casi visti negli ultimi otto anni l’autore discute l’efficacia di un primo incontro familiare per coinvolgere nel trattamento gli adolescenti non richiedenti, cioè la quasi totalità degli adolescenti che giungono a contatto di uno psicoterapeuta. Descritta una tipologia di nove tipi di adolescenti non collaboranti e di due tipi di collaboranti, vengono esposte le linee guida e le tecniche della presa in carico dell’adolescente, dal primo contatto fino al primo/secondo colloquio familiare: sicurezza nella seduta, coinvolgimento emotivo, autorevolezza del terapeuta, spiegazioni psicologiche, condivisione delle proprie storie, ricostruzione di appartenenza.
Keywords: Invii coatti, combattere la delega dei genitori, spazio di sicurezza, accompagnare l’adolescente, inventare una nuova definizione del problema.