Competere e creare valore nei mercati maturi: alcune evidenze empiriche del made in Italy negli Stati Uniti

Titolo Rivista ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE
Autori/Curatori Giovanna Pegan, Donata Vianelli, Patrizia de Luca
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/2 Lingua Italiano
Numero pagine 13 P. 55-67 Dimensione file 227 KB
DOI 10.3280/ES2014-002005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

  1. de Luca P e Pegan G. (2013b). La percezione dei prodotti agro-alimentari made in Italy nel mercato Usa: primi risultati di una ricerca netnografica. In: Aiello G., a cura di. Davanti agli occhi del cliente. Branding e retailing del Made in Italy nel mondo. Roma: Aracne: 215-234.
  2. de Luca P. e Pegan G. (2014). The Coffee Shop and Customer Experience: A Study of the U.S. Market. In: Musso F. e Druica E., a cura di. Handbook of Research on Retailer-Consumer Relationship Development. IGI Global: 173-196, Hershey, PA.
  3. Fortis M. (2005). Il Made in Italy nel “nuovo mondo”: Protagonisti, Sfide, Azioni, pubblicazione online del Ministero delle Attività Produttive.
  4. Golinelli G. (Ed.) (2012). Patrimonio culturale e creazione di valore. Verso nuovi percorsi. Padova: Cedam.
  5. Hamzaoui L. e Merunka D. (2006). The impact of country of design and country of manufacture on consumer perceptions of bi-national products’ quality: an empirical model based on the concept of fit. Journal of Consumer Marketing, 23(3): 145-155. DOI: 10.1108/07363760610663303
  6. Italy-America Chamber of Commerce Southeast (2014). Esportazioni italiane verso gli Usa. <http://www.assolombarda.it /servizi/internazionalizzazione/documenti/esportazioni-italiane-verso-gli-usa> (u.a. 20/ 05/2014).
  7. Marino V. e Mainolfi G. (2013). Country brand management. Milano: Egea.
  8. Oberecker E.M. e Diamatopoulos A. (2011). Consumers’ emotional bonds with foreign countries: Does consumer affinity affect behavioral intentions?. Journal of Marketing, 19(2), 45-72. DOI: 10.1509/jimk.19.2.45
  9. Pastore A., Ricotta F. e Giraldi A. (2011). Innovare l’offerta attraverso le caratteristiche estrinseche del prodotto. Il ruolo creativo del country of origin. In: Pilotti L., a cura di. Creatività innovazione e territorio. Ecosistemi del valore per la competizione globale. Bologna: il Mulino: 629-650.
  10. Pegan G. e Vianelli D. (2013). Il ruolo degli importatori nella valorizzazione del country of origin: un'indagine qualitativa sul vino italiano nel mercato statunitense. In: Atti del X Convegno Annuale della SIM - Società Italiana di Marketing. Milano.
  11. Pegan G. Vianelli D. e de Luca P. (2013). “Il ruolo della distribuzione nella valorizzazione dei marchi made in Italy ad alto valore simbolico in usa: casi, esperienze e criticità”. In: Aiello G., a cura di. Davanti agli occhi del cliente. Branding e retailing del Made in Italy nel mondo. Roma: Aracne: 174-197.
  12. Roth K.P. e Diamantopoulos A. (2009). Advancing the country image construct. Journal of Business Research, 62: 726-740. DOI: 10.1016/j.jbusres
  13. 2008.05.014. Roth M.S. e Romeo J.B. (1992). Matching Product Category and Country Image Perception: A Framework for Managing Country-of-Origin Effects. Journal of International Business Studies, 23(3): 477-497. DOI: 10.1057/palgrave.jibs.8490276
  14. Samiee S. (2010). Advancing the country image construct - a commentary essay! Journal of Business Research, 63: 442-445. DOI: 10.1016/j.jbusres.2008.12.012
  15. Thakor M.V. e Kohli C.S. (1996). Brand Origin: Conceptualization and Review. Journal of Consumer Marketing, 13(3): 27-42.
  16. Usunier J.C. e Cestre G. (2007). Product Ethnicity: Revisiting the Match between Products and Countries. Journal of International Marketing, 15(3): 32-72. DOI: 10.1509/jimk.15.3.32
  17. Varaldo R. (2001). Il marketing del “made in Italy”: quadro d'insieme. In: Pratesi C. A., a cura di. Il marketing del Made in Italy. Nuovi scenari e competitività. Milano: Franco Angeli,
  18. Vianelli D., de Luca, P. e Bortoluzzi G. (2012). Distribution channel governance and value of “Made in Italy products in the Chinese market. In: Bertoli G. e Resciniti R., a cura di. International Marketing and the Country of Origin Effect. Cheltenham (UK): Edward Elgar: 133-150.
  19. Vianelli D., de Luca P. e Pegan G. (2012). Modalità d’entrata e scelte distributive del made in Italy in Cina. Milano: FrancoAngeli.
  20. Vianelli D. e Marzano F. (2013). I prodotti italiani ad alto valore simbolico nel processo di acquisto dei retailer statunitensi. In: Aiello G., a cura di. Davanti agli occhi del cliente. Branding e retailing del Made in Italy nel mondo. Roma: Aracne: 215-228.
  21. Vianelli D. e Pegan G. (icp). Made in Italy brands in the US and China: does Country of Origin matter? Journal of Euromarketing, vol. 23 (1-2).
  22. Yin R.K. (2011). Qualitative Research from start to finish. New York: The Guildford Press.
  23. Aiello G., a cura di (2013). Davanti agli occhi del cliente. Branding e retailing del Made in Italy nel mondo. Roma: Aracne.
  24. Bertoli G. e Resciniti R., a cura di. (2012). International Marketing and the Country of Origin Effect (133-150). Cheltenham (UK): Edward Elgar.
  25. Bortoluzzi G., Chiarvesio M. e Tabacco R. (2012). La meccanica innova nei servizi per competere nei mercati emergenti. Economia e società regionale, 3: 55-63. DOI: 10.3280/ES2012-003004
  26. Busacca B., Bertoli G. e Molteni L. (2006). Consumatore, marca ed effetto made in: evidenze dall’Italia e dagli Stati Uniti, Finanza Marketing e Produzione, 2.
  27. Bursi T., Grappi S. e Martinelli E. (2012). Effetto Country of origin. Un’analisi comparata a livello internazionale sul comportamento d’acquisto della clientela, Bologna: il Mulino. Chiarvesio M. e Di Maria E. (2009). Internationalization of supply networks inside and outside clusters. International Journal of Operations & Production Management, 29(11): 118-120. DOI: 10.1108/01443570911000186
  28. de Luca P. e Pegan G. (2013a). I coffee shop italiani nel quadro competitivo internazionale: una ricerca qualitativa sul mercato USA. In: Atti del X Convegno Annuale della SIM - Società Italiana di Marketing. Milano.

  • Italian Food? Sounds Good! Made in Italy and Italian Sounding Effects on Food Products' Assessment by Consumers Flavia Bonaiuto, Stefano De Dominicis, Uberta Ganucci Cancellieri, William D. Crano, Jianhong Ma, Marino Bonaiuto, in Frontiers in Psychology 581492/2021
    DOI: 10.3389/fpsyg.2021.581492

Giovanna Pegan, Donata Vianelli, Patrizia de Luca, Competere e creare valore nei mercati maturi: alcune evidenze empiriche del made in Italy negli Stati Uniti in "ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE " 2/2014, pp 55-67, DOI: 10.3280/ES2014-002005