La terapia online è un’innovazione che costringe l’analista esperto a confrontarsi con un cambiamento improvviso delle proprie abitudini. Il carattere rituale e ripetitivo dei comportamenti analitici svolge un’importante funzione difensiva proteggendo l’analista da angosce di tipo persecutorio che, a mio avviso, sono caratteristiche e inevitabili nella pratica analitica. Chi si occupa della propria ed altrui soggettività, infatti, è esposto alla immaginaria persecuzione da parte dell’ambiente di provenienza. Angosce simili al superamento delle colonne d’Ercole o all’atto di afferrare la mela proibita. Per queste ragioni, a mio avviso, la terapia online incontra frequentemente critiche che assumono un carattere non solo tecnico ma anche etico. Come se questa novità, spogliando la pratica dall’abituale ritualità acquisita, mostrasse la pelle nuda della propria colpevole soggettività. In questo articolo, inoltre, suggerisco che, nel caso di terapia online, è importante che l’analista faccia del proprio meglio per affinare la collaborazione, piuttosto che porsi come oggetto d’attaccamento.
Keywords: Psicoterapia online; attaccamento; collaborazione; individuazione.