La prospettiva europea di un’occupazione stabile e di qualità: limiti, paradossi, tendenze

Titolo Rivista ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE
Autori/Curatori Donata Gottardi
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/1 Lingua Italiano
Numero pagine 17 P. 21-37 Dimensione file 232 KB
DOI 10.3280/ES2015-001003
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A partire dalla formula more and better jobs, le politiche europee hanno teso ad associare aumento occupazionale e creazione posti di lavoro di qualità. Il saggio mette in evidenza la carenza di analisi valutative dell’impatto quantitativo e qualitativo che l’evoluzione normativa ha prodotto sul lavoro. Da questo punto di vista, l’Italia rappresenta un caso emblematico di bassa attenzione alle conseguenze della continua produzione normativa sulle condizioni concrete del mercato del lavoro. Infatti, per far fronte ai pressanti inviti ad adottare politiche economiche attente alla sostenibilità socio-economica ed ambientale, si è optato per una modifica continua del diritto del lavoro sempre più svincolato da una valutazione concreta e complessiva dei cambiamenti, rassicurando i mercati e affidandosi alle imprese come via di uscita dalla crisi. Persa l’occasione per una sedimentazione delle norme e una verifica dei loro effetti, si va così delineando uno scenario in cui si assiste alla crescente disattenzione verso i processi di precarizzazione del lavoro subordinato e all’affermazione di un diritto del lavoro che monetizza le prestazioni e non considera il lavoratore come parte debole da proteggere.;

Keywords:Lavoro dignitoso, crisi economica, diritto del lavoro

Jel codes:I; E32; K31

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Donata Gottardi, La prospettiva europea di un’occupazione stabile e di qualità: limiti, paradossi, tendenze in "ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE " 1/2015, pp 21-37, DOI: 10.3280/ES2015-001003