Dal sindacato tradizionale al sindacato «atipico»? Strategie per la rappresentanza dei "nuovi" attori nel mercato del lavoro italiano. Il caso di NIdiL-CGIL

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Francesca Colella
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/140 Lingua Italiano
Numero pagine 15 P. 49-63 Dimensione file 120 KB
DOI 10.3280/SL2015-140004
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Sono numerosi gli studi sui tassi di membership dei sindacati e sul rapporto delle organizzazioni sindacali con un mercato del lavoro costituito da nuovi soggetti e nuove forme di occupazione. I cambiamenti del mercato del lavoro degli ultimi 20 anni sono tra le cause dell’indebolimento del sindacato e, in tal senso, alcuni autori evidenziano criticamente come l’azione sindacale sia concentrata per lo piu sui lavoratori tradizionali. Questo articolo tenta di mettere in luce le strategie di un’organizzazione sindacale tradizionale come la CGIL, individuando modalita e obiettivi delle buone pratiche per la rappresentanza che hanno dato vita a una contrattazione collettiva dedicata ai lavori atipici. Di certo, la nascita nel 1998 di NIdiL (Nuove Identita di Lavoro) nella CGIL rappresenta un’azione innovativa nella storia dei sindacati volta al miglioramento delle condizioni di lavoro e al disegno di percorsi di stabilizzazione dei lavoratori temporanei attraverso la ridefinizione del concetto di rappresentanza sindacale.;

Keywords:Precarieta lavorativa, rappresentanza sindacale, contrattazione inclusiva, individualizzazione

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Francesca Colella, Dal sindacato tradizionale al sindacato «atipico»? Strategie per la rappresentanza dei "nuovi" attori nel mercato del lavoro italiano. Il caso di NIdiL-CGIL in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 140/2015, pp 49-63, DOI: 10.3280/SL2015-140004