A Nardo, in provincia di Lecce, sin dalla fine degli anni ’80, la raccolta stagionale dell’anguria, e piu di recente quella del pomodoro, richiama un numero significativo di lavoratori migranti. Il reclutamento dei lavoratori e l’organizzazione stessa del lavoro si basa sul sistema del caporalato declinato in diverse forme. Nel 2011 un gruppo di braccianti alloggiati all’interno di un campo attrezzato e gestito da un gruppo di associazioni in una masseria di proprieta pubblica, si sono autorganizzati e hanno dato vita, per la prima volta sul territorio, a forme di lotta attraverso scioperi e picchetti durati piu di un mese. Il saggio, attraverso appunti di campo e brani di intervista, ricostruisce la vicenda dei lavoratori stagionali di Nardo, nell’intreccio fra l’esperienza del 2011, la situazione pregressa e quella attuale, riflettendo anche sul tipo di relazioni innescatesi tra i lavoratori, le divere organizzazioni presenti sul territorio e le istituzioni pubbliche.
Keywords: Lavoro agricolo, caporalato, sciopero, braccianti stagionali