Sincronizzare tempo ed eternità. Una questione di pratica

Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Murray Stein
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2015/42 Lingua Italiano
Numero pagine 17 P. 7-23 Dimensione file 112 KB
DOI 10.3280/JUN2015-042002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’autore cerca di illustrare la concezione di Jung dell’interfaccia tra tempo ed eternità nel sé. Allo scopo, partendo dal commento di Jung sula visione dell’"orologio universale" di Wolfgang Pauli, si sofferma sull’immaginazione attiva di Pauli intitolata Lezione di Piano e dedicata a M.-L. von Franz. L’articolo è una meditazione sulla natura del tempo, dell’e¬ter¬ni¬tà e della loro interazione psicologica nel processo di individuazione. Temi di grande rilevanza per il lavoro clinico.;

Keywords:Tempo, eternità, Wolfgang Pauli, sincronicità, compensazione

  1. Campbell J., ed. (1973). Man and Time. Princeton: Princeton University Press.
  2. Fischebeck H.J. (2009). Zur Deutung des Textes “Die Klavierstunde2 von Wolfgang Pauli. Evangelische Akademie im Rheinland, http://www.ev-akademie-rheinland.de/themen/ESSAAT09-Hans-Juergen-Fischebeck.php
  3. Franz M.L., von (1995). Reflexionene zum “Ring I”. In: Atmanspacher H., Primas H., Wertenschlag-Birkhäuser E., eds., Der Pauli-Jung Dialog und seine Bedeutung für die modern Wissenchaft. Berlin: Springer.
  4. Hawking S. (2005). The beginning of time. http://www.hawkimg.org.uk./thebeginning-of-time.html.
  5. Hinton L. (2015). Temporality and the torments of time. The Journal of Analytical psychology, 60, 3: 353-370. DOI 10.1111/1468.5922.12155
  6. Jung C.G. (1928). Synchronizität als ein Prinzip akausaler Zusammenhänge (trad. it. La sincronicità come principio di nessi acausali . In: Opere, vol. 8. Torino: Boringhieri, 1976).
  7. Jung C.G. (1938-40). Terry Lectures (trad. it. Psicologia e religione. In: Opere, vol. 11. Torino: Boringhieri, 1979).
  8. Jung C.G. (1944). Psychologie und Alchemie (trad. it. Psicologia e alchimia. In: Opere, vol. 12. Torino: Boringhieri, 1981).
  9. Jung C.G. (1939). Über Wierderburt (trad. it. Sul rinascere. In: Opere, vol. 9, 1. Torino: Boringhieri, 1980). \
  10. Jung C.G. (2008). Kindertraüme.Düsseldorf und Zürich: Walter Verlag (trad. it. I sogni dei bambini. Torino: Bollati Boringhieri, 2013).
  11. Pauli W. (1953). Die Kalveirstunde. Eine aktive Phantasie über das Unbewusste. Berlin: Springer (trad. it. La lezione di piano. In: Psiche e natura. Milano: Adelphi, 2006).
  12. van Erkelens H. (1995). Kommentar zur “Klavierstunde”. In: Atmanspacher H., Primas H., Wertenschlag-Birkhäuser E., eds., Der Pauli-Jung Dialog und seine Bedeutung für die modern Wissenchaft. Berlin: Springer.
  13. van Erkelens H. (2002). Commentary on “The Piano Lesson”. Harvest, 48, 2: 135-141.
  14. van Erkelens H. (2002). Wolfgang Pauli, the Feminine and the Perils of the Modern World. Harvest, 48, 2: 142-148

Murray Stein, Sincronizzare tempo ed eternità. Una questione di pratica in "STUDI JUNGHIANI" 42/2015, pp 7-23, DOI: 10.3280/JUN2015-042002