Affrontare un’opera, imponente, come quella di Saul Steinberg non è facile, abbiamo voluto raccontare il suo rapporto con Milano e con l’Italia, filtrato dalla sua vita di studente e nella città, la sua fuga e i suoi ritorni, a Roma e a Napoli nel 1944 con l’esercito americano, a Milano nel dopoguerra per le sue collaborazioni con Rogers, la Triennale, Lisa Ponti e con Gio, che era stato suo professore. La mostra ha voluto proporre diversi livelli di lettura, esponendo frammenti della sua opera, legati da un filo rosso, e frammenti di testi. Si è voluto suggerire un percorso, per possibili successive scoperte e approfondimenti, per chi, come probabilmente i nostri studenti, ancora non lo conoscesse. Così sono nate le sei sezioni: Studente al Politecnico di Milano 1933-1940; La campagna d’Italia; A Milano, dopo la guerra: labirinti; Ancora Milano; Disegnare le città; The Art of Living
Keywords: Architettura; scuola; Milano