Trauma familiare Interventi terapeutici e resilienza (traduzione di Carlotta Romano)

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Michel Delage
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/1 Lingua Italiano
Numero pagine 20 P. 57-76 Dimensione file 123 KB
DOI 10.3280/PSOB2016-001004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il trauma familiare rimanda al fatto che in una famiglia, di fronte ad una vicenda grave, vi è una ferita nei legami che impattano durevolmente sull’insieme della vita familiare. A volte questi legami vengono distrutti. Questo lavoro intende esaminare i sintomi del trauma familiare, ad esempio le conseguenze della trappola nella quale si trovano chiusi diversi partner che non riescono più a condividere e mentalizzare le emozioni. La resilienza presuppone un processo interpersonale che permette di ritrovare nella famiglia una funzionalità efficente che permette un lavoro di mentalizzazione suscettibile di trasformare il trauma in una storia integrabile nella vita della famiglia. Gli interventi terapeutici mirano a ristabilire una sicurezza sufficiente nella famiglia, aiutano il lavoro della regolazione emozionale e lo sviluppo di un’attività narrativa.;

Keywords:Crisi traumatica; trappola traumatica; resilienza familiare; attività narrativa; mentalizzazione

  1. Byng-Hall J. (1995) Rewriting Family Scripts. Improvisations and systems change, Guilford Press, London
  2. Cyrulnik B. (2012) Pourquoi la résilience in B. Cyrulnik, G. Jorland (eds): Résilience, connaissances de base, Odile Jacob, Paris, pp. 7-17 Cyrulnik B. (1999) Un merveilleux malheur, Odile Jacob, Paris
  3. De Clercq M. (1995) “Les répercussions du syndrôme de stress post-traumatique sur les familles”, Thérapie familiale, 16: 185-193
  4. Decherf G. (2003) Souffrances dans la famille, Inpress, Paris
  5. Delage M. (2008) La résilience familiale, Odile Jacob, Paris
  6. Delage M. (2010) “La famille confrontée au traumatisme”, in Delage M.,
  7. Cyrulnik B. (eds.), Famille et résilience, Odile Jacob, Paris, pp. 17-27
  8. Delage M. (2012) “Résilience et famille”, in Cyrulnik B., Jorland G. (eds.), Résilience. Connaissances de base, Odile Jacob, Paris, pp. 97-113
  9. Delage M. (2013) La vie des émotions et l’attachement dans la famille, Odile Jacob, Paris
  10. Fonagy P., Target M. (1997) “Attachment and reflexive function: their role in self organisation”, Dev. Psychopathology, 9: 679-700
  11. Freud S. (1920) Au delà du principe de plaisir. Essais de psychanalyse, Payot, Paris
  12. Johnson M. (2003) “On trading adolescent girls. Focus and strengths and resiliences in psychotherapy”, JCCP in session, 59, 11: 1193-1203
  13. Ogden P., Minton K., Pain C. (2006) Trauma and the body: a sensorimotor approach to psychotherapy, W.W. Norton et Company, New York
  14. Ricoeur P. (1983-1985) Temps et récit, Seuil, Paris
  15. Rime B. (2005) Le partage social des émotions, PUF, Paris
  16. Walsh F. (1998) Strengthening family resilience, Guilford Press, New York

Michel Delage, Trauma familiare Interventi terapeutici e resilienza (traduzione di Carlotta Romano) in "PSICOBIETTIVO" 1/2016, pp 57-76, DOI: 10.3280/PSOB2016-001004