Giovani al primo ricovero nel reparto psichiatrico dell’ospedale San Camillo di Roma Dati epidemiologici preliminari

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Rosa Bandiera, Sara Garibaldo, Andrea Gianfrancesco, Giovanni Venturi
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/1 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 89-106 Dimensione file 313 KB
DOI 10.3280/PSOB2016-001006
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Il ritardo dell’accesso alle cure rappresenta uno dei principali ostacoli alla presa in carico dei giovani adulti con disturbi mentali all’esordio. Questo ritardo, troppo spesso osservato nella pratica clinica, ha diverse cause. Una di queste è la richiesta di aiuto inespresso (unexpressed help-seeking), che è influenzata da fattori di ordine storico-culturale, dalle caratteristiche della patologia stessa, ma anche dalle modalità con le quali sono organizzati i servizi di salute mentale. L’obiettivo dello studio, tramite l’analisi dei dati epidemiologici, è quello di valutare come alcune patologie psichiatriche hanno il loro esordio in giovane età e che se non adeguatamente e tempestivamente trattate, possono determinare conseguenze assai significative nel tempo sia per quanto riguarda la salute mentale che le condizioni d’invalidità e non autosufficienza. L’organizzazione in rete del DSM dell’ASL Roma D permette una rapida attivazione dei servizi anche durante il ricovero di un giovane in fase acuta presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, che a volte è il luogo del primo contatto di una patologia all’esordio sintomatologico.;

Keywords:Rete dipartimentale; disturbo mentale all’esordio; intervento precoce; dati epidemiologici; primo ricovero; SPDC

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Rosa Bandiera, Sara Garibaldo, Andrea Gianfrancesco, Giovanni Venturi, Giovani al primo ricovero nel reparto psichiatrico dell’ospedale San Camillo di Roma Dati epidemiologici preliminari in "PSICOBIETTIVO" 1/2016, pp 89-106, DOI: 10.3280/PSOB2016-001006