La scuola ha l’obiettivo della crescita delle competenze cognitive ed emotive di bambini e ragazzi, in un mondo in trasformazione. La classe è un microcosmo in cui prendono vita passioni, condivisioni, alleanze, esclusioni e - a livello profondo - movimenti identificativi, scissioni, proiezioni, integrazioni. Il lavoro rifletterà sull’esperienza di Gruppi Balint rivolti a insegnanti di scuola elementare e media (insieme), a Milano. Gruppi che hanno perseguito l’obiettivo della promozione della relazione con l’altro, attraverso la visione di estratti di grandi film, l’osservazione, la riflessione nel gruppo. Nel saggio si documenta il lavoro trasformativo sull’insieme delle emozioni e dei vissuti di controtransfert che la relazione con lo studente mobilita nell’insegnante e l’apertura a nuove possibilità di comprensione.
La preside delle scuole con cui collaboro parteciperà alla scrittura con un commento, presentando una cornice pedagogica di riferimento per connettere le esperienze documentate nell’articolo con alcuni recenti studi sul tema. Infine, inquadrerà le trasformazioni del mondo scuola, per meglio capire le finalità, gli obiettivi formativi, i traguardi degli studenti e le sfide attuali.
Keywords: Gruppo Balint con insegnanti, emozioni e apprendimento, cinema, alfabetizzazione delle emozioni.