L’articolo tratta di un’assise giudiziaria dello Stato della Chiesa, denominata "audientia publica", istituita da Paolo IV il 23 gennaio 1557 e convocata mensilmente fino al luglio 1559. Essa è stata per secoli confusa con una congregazione mai esistita, la Congregazione del Terrore degli Ufficiali di Roma, che pure ha goduto di una fortuna storiografica ricostruita nell’occasione. L’autore delinea quindi il momento istitutivo dell’organo e ne descrive funzione e prassi: nell’udienza pubblica, presieduta dal papa insieme a membri del Sacro Collegio e ai giusdicenti della città di Roma, chiunque si sentisse ingiustamente gravato poteva presentare denunce o ricorsi. Il papa avrebbe avocato a sé la decisione finale o avrebbe delegato ad altri la trattazione del caso. L’analisi dei verbali rimasti ha altresì consentito di enucleare parte dei temi presentati. Ne è scaturita l’immagine di un peculiare strumento di governo della giustizia pontificia a metà cinquecento.
Keywords: Udienza pubblica, papa Paolo IV, offerte di giustizia, Stato della Chiesa, risposte dei sudditi.