Il processo psicoanalitico assume un’atmosfera particolare quando l’analista è inequivocabilmente anziano. L’autore discute gli effetti della senescenza dell’analista sui pazienti, passando in rassegna la scarsa letteratura sull’argomento. Alcune vignette cliniche illustrano parte di questi effetti sul processo analitico. Affrontare queste particolari problematiche comporta non solo il fatto di essere consapevoli della loro presenza ma anche un continuo monitoraggio del transfert-controtransfert per evitare che paziente e analista colludano silenziosamente nel fingere che non esistano. L’autore discute altresì sulle le pericolose conseguenze del mancato riconoscimento della situazione sia per il paziente che per l’analista. Ignorando l’influsso che la percezione dell’invecchiamento dell’analista esercita sul paziente si rischia di distruggere la terapia mediante acting-out massicci oppure attraverso uno stallo senza speranza con o senza lo sviluppo di una psicoanalisi interminabile.
Keywords: Psicoanalista anziano, senilità, enactment, acting-out