Le trasformazioni sociali ed economiche che seguirono lo scoppio della Grande Guerra accelerarono l’evoluzione dei sistemi assistenziali tradizionali, anche nel settore materno-infantile. Il calo della natalità legittima, il caro-vita e la necessità, per le donne sposate, di sostituire gli uomini nei lavori agricoli misero in crisi il reclutamento delle balie "da latte" da parte dei brefotrofi italiani. Nel caso di Milano, la soluzione più efficace non fu individuata né nella recente e discussa pratica dei sussidi alle madri nubili, né - per i suoi esiti letali - nell’uso del latte artificiale, ma nell’obbligo dell’allattamento materno in istituto come condizione per l’accoglimento dei bambini "illegittimi". Questa pratica fu mantenuta - ma solo fino al 1924 - perché, oltre a ridurre la mortalità dei neonati, induceva le madri al loro riconoscimento legale. Si profilava così, nella sua forma più radicale, un protezionismo sociale nel quale la libertà di scelta individuale era subordinata all’interesse collettivo.
Keywords: Prima guerra mondiale, brefotrofi, Milano, madri illegittime, allattamento, assistenza.