Nel dicembre 1860, nella cittadina lombarda di Codogno scossa dai fermenti risorgimentali, venne pubblicato un volumetto dal titolo Storia Naturale della Creazione. L’opera portava la firma del sacerdote Francesco Majocchi (1820- 1885), personaggio ben conosciuto nel lodigiano di quegli anni per il suo impegno educativo, civile e politico. Questo libro rappresenta un oggetto di studio interessante per la storia della scienza, essendo l’unica traduzione italiana di un’opera in lingua inglese pubblicata in forma anonima circa quindici anni prima, e intitolata Vestiges of the Natural History of Creation, oggi considerato il testo più importante dell’evoluzionismo predarwiniano. Formatosi nel Seminario di Lodi, Majocchi ricoprì numerosi incarichi di docenza e amministrazione scolastica e si schierò apertamente a favore della causa risorgimentale. Fu anche presidente di una Società di mutuo soccorso per operai, e scrisse pagine lucide e appassionate a favore dell’emancipazione economica e sociale femminile. Il caso di Francesco Majocchi, oltre a rappresentare una pagina inedita per la storiografia della scienza in area lombarda, offre una prospettiva originale sui rapporti tra cultura scientifica e impegno civile e sociale alle radici dell’identità culturale italiana
Keywords: Predarwinismo, Vestiges of the Natural History of Creation, Francesco Majocchi, traduzione italiana, Chiesa Cattolica, scienza e società.