Raramente le esperienze di discriminazione possono ricondursi ad una singola categorizzazione, in quanto la discriminazione multidimensionale è la regola piuttosto che l’eccezione nella vita quotidiana. Tuttavia, cogliere la discriminazione multidimensionale nel diritto è una sfida ben poco affrontata in Germania. Le ragioni possono risiedere nella normativa (in particolare l’art. 4 AGG), che divide artificialmente le esperienze di discriminazione in categorie giuridiche differenti e pertanto rimane ancorata ad una comprensione della discriminazione basata su un singolo asse. Alcuni concetti post-categoriali della legislazione contro la discriminazione, attualmente materia di dibattito, sembrano affrontare questa sfida. Essi spostano la prospettiva dalla ricerca delle "ragioni" di discriminazione nei confronti della persona discriminata alla ricerca delle pratiche attributive da parte di chi opera la discriminazione. Questa impostazione potrebbe anche aiutare le corti a prendere in considerazione forme di discriminazione multidimensionale sin qui sconosciute al diritto e, in tal modo, sviluppare ulteriormente la legislazione contro la discriminazione.
Keywords: Social ascription of categories - One-dimensional structure of law - Post-categorial approaches - "Headscarf-cases" - "Disco-cases"