Viene affrontato il rapporto tra gli aspetti del pensiero di Freud riferibili all’illuminismo e quelli riferibili alla reazione romantica all’illuminismo stesso, con la sua insistenza su quanto si sottrae alla luce rischiaratrice della ragione. Viene fatto riferimento all’interpretazione nietzschiana del romanticismo come "reazione in quanto progresso" per presentare il pensiero di Freud come un irrazionalismo che si oppone al razionalismo per dare vita a un razionalismo più aperto di quello dell’illuminismo. Questo tentativo viene però giudicato poco praticabile, anche alla luce degli sviluppi della psicoanalisi di alcuni seguaci di Freud: l’accento posto da Abraham, Rank e Ferenczi sul rapporto materno a scapito del legame col padre; la contrapposizione di Bion della mistica e della speculazione matematica alla conoscenza basata sul principio causa-effetto; la fascinazione del linguaggio poetico che tende a far chiudere in se stessa l’esperienza psicoanalitica.
Keywords: Illuminismo, romanticismo, Sigmund Freud, reazione come progresso, materno/paterno