Dinamiche e persistenza della povertà in Italia: un’analisi sui working poor tra il 2002 e il 2012

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Corina Coval, Giorgio Cutuli
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/144 Lingua Italiano
Numero pagine 20 P. 136-155 Dimensione file 195 KB
DOI 10.3280/SL2016-144009
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L’articolo mette in luce dinamiche e determinanti dei rischi di basso salario individuale e di povertà nel lavoro in Italia tra il 2002 ed il 2012. I dati Banca d’Italia indicano un aumento della quota di lavoratori a basso salario, una netta stratificazione dei rischi (in termini di genere, livelli d’istruzione, posizione nel mercato del lavoro) e una loro crescente concentrazione a danno delle coorti più giovani. Si evidenzia inoltre la difficoltà di uscire, una volta sperimentatili, dagli episodi di basso salario, ancor più a seguito della crisi di fine anni Duemila. Quanto al legame tra bassi salari individuali e povertà nel lavoro misurata relativamente ai redditi familiari, si mostra come al di là dell’accumulazione di condizioni di svantaggio sperimentate dai singoli membri della famiglia in termini di bassi salari e contratti di lavoro non standard, i maggiori rischi si palesino tra le famiglie monoreddito e a bassa intensità di lavoro. Il quadro complessivo suggerisce come in Italia si stia producendo un incremento della diseguaglianza, tanto in termini intergenerazionali quanto tra diverse tipologie familiari.;

Keywords:Basso salario, povertà nel lavoro, diseguaglianza, mercato del lavoro

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Corina Coval, Giorgio Cutuli, Dinamiche e persistenza della povertà in Italia: un’analisi sui working poor tra il 2002 e il 2012 in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 144/2016, pp 136-155, DOI: 10.3280/SL2016-144009