Enrique Pichon-Rivière, pioniere della psicoanalisi, ha lavorato e scritto in Argentina alla metà del secolo XX, ma gran parte della sua opera non è stata ancora tradotta in inglese o in italiano. Fin dall’inizio, Pichon-Riviére colse le implicazioni sociali del pensiero analitico, centrando le proprie idee sul vinculo o sul vincular, di solito tradotto come "legame". L’idea che ogni individuo nasca all’interno di legami umani sociali, dai quali è modellato, ma ai quali nello stesso tempo contribuisce, lega inestricabilmente il mondo interno delle persone al mondo sociale e familiare in cui essi vivono. Pichon-Rivière era, dunque, convinto che la psicoanalisi familiare e le applicazioni di gruppo e istituzionali della psicoanalisi fossero altrettanto importanti della psicoanalisi individuale. Molti dei primi terapeuti familiari e di coppia impegnati nel nostro campo si sono formati con lui. Centrate sia sugli scritti analitici di Fairbairn e Klein, sia su quelli dell’antropologo George Herbert Mead e sulla teoria del campo di Kurt Lewin, le sue idee originali possono insegnarci molto ancora oggi. Questo articolo riassume alcune idee fondamentali di Pichon-Riviére quali il legame, il processo spirale, la malattia a determinazione singola e il processo terapeutico
Keywords: Vinculo, legame, processo spirale, terapia familiar, gruppo operativo.