Il testo propone alcune riflessioni sul commercio mobile, attività di scambio materiale e immateriale di una società in continuo movimento. Le recenti esperienze nord-americane ci suggeriscono come quest’attività temporanea di vendita e consumo di cibo nello spazio pubblico sia un efficace motore di socializzazione e una primaria esigenza del vivere sociale contemporaneo. Attraverso l’attivazione di capitale sociale, con ricadute sul piano culturale ed economico, il commercio mobile ha risvegliato luoghi ordinari e privi di significato, consolidato relazioni di prossimità e sperimentato nuovi modi di condividere la città. ‘Stessi spazi, nuovi usi’ allude alla possibilità di pensare a spazi pubblici capaci di adottare variabili sempre nuove, grazie alla regolamentazione di usi e attività temporanee che entrano così a far parte di politiche pubbliche in grado di rilanciare l’urbanità
Keywords: Commercio mobile; spazio pubblico; vitalità urbana