Il movimento in una prospettiva evolutiva: per una contestualizzazione dell’approccio di Ruella Frank

Titolo Rivista QUADERNI DI GESTALT
Autori/Curatori Fabiola Maggio
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2016/1 Lingua Italiano
Numero pagine 17 P. 61-77 Dimensione file 200 KB
DOI 10.3280/GEST2016-001005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

A partire da un’analisi del sé come atto percettivo sensori-motorio (Perls et al., 1951), Il presente lavoro rintraccia nell’approccio evolutivo di Ruella Frank (2005; 2011; 2015), nello specifico nella sua analisi dei sei movimenti fondamentali, una prospettiva che sostiene il movimento come principio regolatore della relazione, fin dai primi momenti di vita. Gli schemi evolutivi del movimento, che si sviluppano nel campo relazionale tra bambino e genitore, rappresentano dei supporti fisiologici e psicologici al contatto, che facilitano il formarsi iniziale della percezione di sé e della percezione dell’altro. L’osservazione dei movimenti fondamentali aiuta il terapeuta, all’interno del campo fenomenologico in terapia, ad assumere una mentalità evolutiva e a costruire col proprio paziente un dialogo verbale e cine-estetico.;

Keywords:Sé, intenzionalità di contatto, approccio evolutivo, movimento, risonanza cinestetica, movimenti fondamentali

  1. Bainbridge-Cohen B. (1993). Sensing, Feeling and Action. Northampton, MA: Contact Editions.
  2. Cavaleri P. (2013). L’esperienza percettiva. Una passione condivisa. In: Cavaleri P., a cura di, Psicoterapia della Gestalt e neuroscienze. Dall’isomorfismo alla simulazione incarnata. Milano: FrancoAngeli.
  3. Damasio A. (1995). L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano. Milano: Adelphi.
  4. Damasio A. (2000). Emozione e coscienza. Milano: Adelphi.
  5. Francesetti G. (2014). Il Dolore e la Bellezza: dalla psicopatologia all’estetica del contatto. In: Francesetti G., Ammirata M., Riccamboni S., Sgadari N., Spagnuolo Lobb M., a cura di, Il dolore e la bellezza. Atti del III Convegno della Società Italiana Psicoterapia Gestalt. Milano: FrancoAngeli.
  6. Frank R. (2005). Il corpo consapevole. Un approccio somatico ed evolutivo alla psicoterapia. Milano: FrancoAngeli.
  7. Frank R. (2007). Realizzare la creatività, sviluppare l’esperienza: il processo di terapia e il suo fondamento evolutivo. In: Spagnuolo Lobb M. e Amendt-Lyon N., a cura di, Il permesso di creare. L’arte della psicoterapia della Gestalt. Milano: FrancoAngeli.
  8. Frank R. (2015). Self in Motion. In: Robine J.-M., ed., Self. A Polyphony of Contemporary Gestalt Therapists. St. Romain-La-Virvée: L’Exprimerie.
  9. Frank R., La Barre F. (2011). The First Year and the Rest of Your Life. Movement, Development and Psychotherapeutic Change. New York, NY: Routledge.
  10. Gallese V. (2006). Corpo vivo, simulazione incarnata ed intersoggettività. Una prospettiva neurofenomenologica. In: Cappuccio M., a cura di, Neurofenomenologia. Le scienze della mente e la sfida dell’esperienza cosciente. Milano: Bruno Mondadori, pp. 293-326.
  11. Kestenberg J. (1975). Children and Parents: Psychoanalytic Studies in Development. New York, NY: Dance Notation Bureau Press.
  12. Lamb W. (1965). Posture and Gesture: An Introduction to the Study of Physical Behaviour. London: Duckwort.
  13. Macaluso A. (2012). Oltre il modello Perls-Goodman. Dal campo organismo-ambiente al campo relazionale. Quaderni di Gestalt, XXV, 2: 31-65. DOI: 10.3280/GEST2012-00200
  14. Malloch S., Trevarthen C., eds. (2008). Communicative Musicality: Exploring the Basis of Human Companionship. Oxford, UK: Oxford University Press.
  15. Merleau-Ponty M. (1965). Fenomenologia della percezione. Milano: Il Saggiatore.
  16. Perls F., Hefferline R.F., Goodman P. (1951). Teoria e pratica della terapia della Gestalt. Roma: Astrolabio, 1971; 1997.
  17. Robine J.-M. (2006). Il rivelarsi del sé nel contatto. Studi di psicoterapia della Gestalt. Milano: FrancoAngeli.
  18. Spagnuolo Lobb M. (2007). L’incontro terapeutico come co-creazione improvvisata. In Spagnuolo Lobb M., Amendt-Lyon N., a cura di, Il permesso di creare. L’arte della psicoterapia della Gestalt. Milano: FrancoAngeli, pp. 65-81.
  19. Spagnuolo Lobb M. (2011). Il now-for-next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna. Milano: FrancoAngeli.
  20. Spagnuolo Lobb M. (2012). Lo sviluppo polifonico del domini. Quaderni di Gestalt, XXV, 2: 31-65. DOI: 10.3280/GEST2012-00200
  21. Spagnuolo Lobb M. (2013). Il corpo come veicolo del nostro essere nel mondo. L’esperienza corporea in psicoterapia della Gestalt. Quaderni di Gestalt, XXVI, 1: 41-65. DOI: 10.3280/GEST2013-00100
  22. Spagnuolo Lobb M. (2015). Il sé come contatto. Il contatto come sé. Un contributo all’esperienza dello sfondo secondo la teoria del sé della psicoterapia della Gestalt. Quaderni di Gestalt, XXVIII, 2: 25-56. DOI: 10.3280/GEST2015-00200
  23. Spagnuolo Lobb M. (2016). Gestalt Therapy with Children: Supporting the Polyphonic Development of Domains in a Field of Contacts. In: Spagnuolo Lobb M., Levi N., Williams A., eds. (2016). Gestalt Therapy with Children: From Epistemology to Clinical Practice. Siracuse: Istituto di Gestalt HCC Italy Publ. Co. (www.gestalt.it/eng).
  24. Stern D.N. (2011). Le forme vitali. L’esperienza dinamica in psicologia, nell’arte, in psicoterapia e nello sviluppo. Milano: Raffaello Cortina Editore.
  25. Tronick E. (2008). Regolazione emotiva. Nello sviluppo e nel processo terapeutico. Milano: Raffaello Cortina Editore

  • Neural Approaches to Dynamics of Signal Exchanges Alfonso Davide Di Sarno, Raffaele Sperandeo, Giuseppina Di Leva, Irene Fabbricino, Enrico Moretto, Silvia Dell’Orco, Mauro N. Maldonato, pp.415 (ISBN:978-981-13-8949-8)

Fabiola Maggio, Il movimento in una prospettiva evolutiva: per una contestualizzazione dell’approccio di Ruella Frank in "QUADERNI DI GESTALT" 1/2016, pp 61-77, DOI: 10.3280/GEST2016-001005