La famiglia ed il domicilio di origine sono considerati a tutt’oggi i luoghi dove l’anziano non autosufficiente trova la risposta più adeguata ai propri bisogni. Questa constatazione, l’aumento di invecchiamento e cronicità, la rarefazione della famiglia, la diminuzione delle risorse pongono il nostro welfare di fronte alla sfida di progettare nuove strategie a supporto del malato e dei caregiver che lo assistono al domicilio.Il progetto valutato nasce da queste premesse, con l’obiettivo di trasferire competenze al caregiver, familiare e assistente familiare, migliorare le sue capacità di assistere l’anziano a casa e trarne egli stesso beneficio.Agli autori è stato chiesto di valutare la percezione del benessere avvertita dal caregiver in seguito all’intervento. Il loro punto di vista è stato raccolto con interviste in profondità, che hanno consentito di valutare le proposte di miglioramento del servizio, prevalentemente riconducibili alla necessità di definire meglio il target del servizio.
Keywords: caregiver; qualità della vita; programma educativo; non autosufficienza; sollievo; valutazione