Con l’art. 62, d.l. n. 1/2012, il legislatore si pone l’obiettivo di disciplinare il mercato dei prodotti agroalimentari, oggi caratterizzato da forti squilibri. Per i contratti di questo settore, la norma prescrive l’obbligo di redazione in forma scritta, un determinato contenuto minimo ed il rispetto dei principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni. Al di là della pretesa che un singolo intervento riformatore possa da solo rivoluzionare il mercato, senza la necessità di introdurre soluzioni più strutturali, l’art. 62 presenta anche importanti aree di miglioramento in termini di formulazione giuridica. Rileva, comunque, come un primo tentativo con cui si prova a dare spazio ad una nuova forma di squilibrio che ha ad oggetto «le rispettive posizioni di forza commerciale» tra imprese che operano nel settore agro-alimentare. Per farvi fronte, il legislatore propone diverse soluzioni ove regole e principi cercano di convivere, rimettendo al lavoro dell’interprete la ricostruzione del rimedio effettivo in caso di violazione
Keywords: Contratto, effettività, squilibrio, rimedi, filiera, antitrust.