Il saggio si sofferma sulle vicende del Regno d’Italia, creato da Napoleone nel 1805 e scioltosi, all’indomani della sua caduta, con la cessione all’Austria di Lombardia e Veneto. Il crollo dello Stato rende vane le aspettative delle élite italiane, che sperano nel mantenimento di un regno costituzionale e indipendente, e allo stesso tempo dà origine ad una nuova compagine istituzionale, che negli anni successivi sarà laboratorio di sperimentazione per nuovi assetti amministrativi: a partire da ciò si ricostruisce il confronto tra le ambizioni asburgiche e le istanze delle élite locali, analizzando i complessi rapporti politici e culturali che si instaurano tra il centro dell’Impero ed una periferia "turbolenta" come quella dell’Italia settentrionale.
Keywords: Amministrazione, burocrazia, Austria, età napoleonica, Restaurazione.