Le autrici, in questo lavoro, affrontano il delicato tema della famiglia adottiva in psicoterapia secondo l’approccio sistemico-relazionale. Nella prima parte vengono affrontati i temi della genitorialità, analizzando in modo particolare la fase del ciclo vitale della famiglia con figli adolescenti, mettendo in evidenza le similitudini e le differenze tra la genitorialità naturale e quella adottiva. Nella seconda parte si evidenziano le peculiarità dello psicoterapeuta sistemico-relazionale, anche attraverso lo strumento della supervisione. Nell’ultima parte viene presentato un caso clinico nel quale si snoda il percorso psicoterapico di una famiglia adottiva con figli adolescenti. Durante il lavoro di supervisione è stato naturale riflettere insieme sul tema della genitorialità, dal punto di vista complesso del sistema "famiglia adottiva/coppia terapeutica/supervisore", da qui il concetto di "labirinto degli specchi" che ha ispirato il titolo. Le autrici, attraverso questo lavoro, intendono condividere con il lettore alcune riflessioni al fine di proporre non solo possibili elementi tecnici di intervento, ma anche una modalità di lavoro in psicoterapia familiare che tenga conto della complessità dei temi emergenti attraverso l’utilizzo del sé del terapeuta.
Keywords: Adolescenza, appartenenza, adozione, famiglia adottiva, genitorialità, individuazione, psicoterapia sistemico-relazionale, sé, supervisione.