L’intento di questa intervista è raccogliere un contributo storico che permetta di delineare meglio l’identità del "Gruppo Allargato Analitico" (GAA) per come è conosciuto ad oggi. A partire dall’avvio dell’esperienza e della ricerca sul GAA, nel 1991, ad opera di Alice Ricciardi von Platen e del Comitato Organizzatore del Grande Gruppo Analitico, composto assieme a Carmela Barbaro, Lisa Di Gennaro, Aldo Lombardo e Horst Wirbelauer, si ripercorrono le fasi iniziali e il successivo sviluppo all’interno delle organizzazioni CIGA, Il Cerchio e COIRAG, anche grazie alla presenza di Leonardo Ancona nel gruppo di lavoro. Alternando una visione storica e una più emozionale degli eventi e della collaborazione professionale, viene raccontato come nell’esperienza di fondazione del GAA siano stati studiati gli aspetti inerenti la progettazione dell’evento, il setting, le qualità dei conduttori, le caratteristiche dei partecipanti e il doppio ruolo degli osservatori, previsto sia come funzione di apertura verso un ambito sociale che di training specialistico. Nel testo, si parla di come il GAA fosse stato pensato sia come strumento di comprensione per l’individuo del suo ruolo sociale e sia come dispositivo formativo. Vengono descritte infine le successive evoluzioni del GAA, sperimentate con le attività della Scuola Romana Balint Analitica.
Keywords: Gruppo Allagato Analitico, Dinamiche psicosociali, Formazione, Ruolo sociale, Organizzazioni, Pluralità.