Il saggio analizza il rapporto con le masse di nazismo e fascismo a partire dalle opere di Elias Canetti ed Emilio Gentile. Questo rapporto può essere misurato sulla base dei progetti architettonici, monumentali e urbanistici dei due regimi, sull’ossessione che i dittatori mostrano per i numeri delle masse, sul rapporto tra costruire e distruggere o soggiogare le masse. I due regimi mostrano, attraverso l’architettura e il rapporto con le masse, il desiderio di durare potenzialmente per sempre, e di soverchiare costantemente l’altro attraverso il numero o per mezzo della distruzione violenta.
Keywords: Potere, massa, architettura, urbanistica, morte, Olocausto