Il testo è una discussione critica di un tema che sta al centro della recente riflessione di Judith Butler: il salto di qualità performativo rappresentato dalla nuova apparizione del corpo nel campo politico attraverso l’esperienza dei movimenti collettivi. Problema cruciale, che autori diversi (da Le Bon a Canetti a Laclau) avevano affrontato come un passaggio discontinuo dal corpo individuale al corpo di massa. Attraverso Butler, l’analisi legge l’"alleanza dei corpi" come apertura di un transito dall’esposizione della vulnerabilità alla emersione di un nuovo concetto di Popolo. Democrazia non è dunque soltanto un "significante" plurivoco, ma un terreno di lotta filosofico e politico.
Keywords: Corpo, Identità, Popolo, Potere, Solidarietà, Vulnerabilità