In questo intervento l’autore, rispondendo alle osservazioni e critiche esposte nei saggi precedenti, affronta la questione del ruolo "speciale", rispetto alle altre nazioni dell’Europa occidentale, del PCI come principale forza d’opposizione di sinistra nell’Italia della I repubblica, della presunta egemonia culturale comunista tra gli intellettuali italiani, dell’antifascismo come valore fondativo dell’Italia repubblicana. Esamina quindi l’altro importante problema della dimensione, variegata, della Resistenza, della dislocazione politica di ampi strati del popolo italiano tra il 1943 e il 1945, e dei modi e contenuti con cui il PCI riuscì a diventare il principale partito di riferimento per tantissimi protagonisti della Resistenza e della costruzione dell’Italia democratica.
Keywords: PCI, egemonia culturale, intellettuali, antifascismo, Resistenza.