L’attività psicoterapeutica orientandosi alla cura ha bisogno di procedere ad una buona analisi degli elementi fondanti della patologia che tiene in ostaggio il paziente. Tale analisi, secondo la prospettiva di Luigi Pagliarani, dovrebbe procedere con un orientamento meno archeologico e più architettonico, cioè dovrebbe essere costantemente correlata a quegli elementi che contengono la possibilità di evolvere lo stato di disagio verso una ridefinizione della propria esistenza al netto di quelle strutture divenute da difensive, ingabbianti e totalizzanti. La questione del progetto è inclusa nel processo evolutivo di ricerca delle qualità psichiche che nell’azione psicoterapeutica possono essere attualizzate in nuove distintive esperienze di sé e dell’altro. Il desiderio di scoperta, le organizzazioni emozionali di base proprie della ricerca e del gioco possono permettere di sopportare le angosce che afferiscono all’originario e al riproporsi del trauma per mobilitare nuove esperienze di sé in grado di rendere riconoscibile e comunicabile quanto di unico e originale distingue l’esperienza soggettiva nella complessità dei contesti, dei livelli di relazione agiti e vissuti.
Keywords: Progetto/tensione ad esistere, bisogno/desiderio, originario/originale, angoscia della bellezza, paura/amore/colpa, ambiguità/conflitto