L’inclusività è un tema cruciale all’interno del dibattito contemporaneo sul progetto dello spazio pubblico. Il problema è che, anche fronte di una chiara volontà politica, la cultura architettonica non ha ancora visto sedimentare una definizione del termine che possa portare a una serie di indirizzi specifici di natura progettuale. Da questo punto di vista, invece, maggiori avanzamenti sono stati segnati da una parte della pianificazione urbana, con la traduzione disciplinare del concetto di trading zone. Per questa ragione, ipotizzando un’ulteriore traduzione, l’articolo si concentra sull’abitabilità degli spazi aperti urbani, per provare a capire quali conformazioni architettoniche siano capaci di innescare quegli stessi processi di inclusione e di aprire una nuova possibile prospettiva sulle strategie e sugli strumenti necessari a costruire uno spazio più aperto e adattabile
Keywords: Inclusività; progettazione urbana; trading zone