La nobiltà meridionale tra resistenze ed innovazione (1812-1860)

Titolo Rivista ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE
Autori/Curatori Giovanna Canciullo
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/1 Lingua Italiano
Numero pagine 22 P. 39-60 Dimensione file 209 KB
DOI 10.3280/ASSO2018-001003
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Il saggio evidenzia i riflessi, nella Sicilia ottocentesca, del coevo dibattito riformista presente in Europa, che ruotava intorno a due temi: l'applicazione dei principi della moderna agronomia e la riforma del sistema ereditario. Nell'isola entrambe queste tematiche vennero recepite dal "partito costituzionale" che però si divise in due fazioni: quella favorevole alla recezione dell'agronomia, capeggiata da Carlo Cottone, e l'altra, guidata dal nipote Giuseppe Ventimiglia, sfavorevole alla riforma ereditaria. In questa prospettiva l’eredità più importante del partito costituzionale fu il varo della Costituzione siciliana del '12 esemplata su quella inglese che sancì l'eversione della feudalità.;

Keywords:Nobiltà meridionale, agronomia, riforma ereditaria, costituzione, feudalità, Carlo Cottone.

Giovanna Canciullo, La nobiltà meridionale tra resistenze ed innovazione (1812-1860) in "ARCHIVIO STORICO PER LA SICILIA ORIENTALE" 1/2018, pp 39-60, DOI: 10.3280/ASSO2018-001003