Riteniamo importante ricordare qui ed ora l’originale approccio alla psicoterapia psicoanalitica delle psicosi del nostro maestro e fondatore Gaetano Benedetti proponendo questa intervista-dialogo di Patrick Faugeras, che fa parte del volume La parola come cura. La psicoterapia della psicosi nell’incontro con Gaetano Benedetti, curato dall’A.S.P. per l’Editore FrancoAngeli nella collana «Psicoterapie» (2006). Nella visione di Benedetti, la relazione psicoterapica mostra come realtà interna ed esterna siano confuse nel mondo psicotico, in cui scissione e simbiosi si rinforzano a vicenda. La scissione come difesa (scissione tra Io e Super-io, tra Io ed Es, tra soggetto e oggetto, tra Sé simbiotico e Sé separato) è uno dei primi concetti-chiave di Benedetti, e lo porterà alla nuova concettualizzazione di un Sé simbiotico e di un Sé separato. Laddove la psicopatologia psicotica limita e divide, una psicoterapia centrata sul paziente mette insieme e amplia, per questa via, l’Autore può introdurre la sua nuova concettualizzazione di "psicopatologia progressiva". Possiamo riconoscere transfert e controtransfert, interpretazione e cambiamento strutturale anche nella psicoterapia con il paziente psicotico, seppure in forme e con mezzi tecnici diversi da quelli dell’analisi classica del paziente nevrotico. Questo modello di psicoterapia psicoanalitica permette di organizzare la nostra esperienza interiore con il paziente psicotico per renderla accettabile a noi stessi e ad altri clinici, trasformando così il trovarsi accanto, apparentemente impossibile e confusivo, di due menti così diverse in un incontro duale significativo esistenziale tra esseri umani.
Keywords: Psicosi, schizofrenia, psicoterapia psicoanalitica, simbiosi,scissione, psicopatologia progressiva, simbolizzazione, identificazione proiettiva.