La capacità genitoriale, e la coppia stessa, sono messe a dura prova quando il bambino è affetto da una malattia organica grave. È necessario aiutare i genitori affinché questi possano accogliere il sentire del bambino senza esserne spaventati e perché possano "pensare" le pra-tiche mediche e tutto il percorso di cura. È auspicabile che anche gli operatori sanitari possano essere aiutati a svincolarsi dalla necessità di agire emozioni che non trovano le parole per essere espresse. Il gruppo in ospedale è proposto come il dispositivo più adatto a contenere i processi di scissione e proiezione, attivati dal confronto con la patologia grave e a mobilitare potenzialità trasformative.
Keywords: Malattia grave, gruppo, emozioni, scissione, proiezione.