Il ruolo dei disastri naturali e dell’azione pubblica nella destrutturazione dell’immaginario collettivo della città

Titolo Rivista ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI
Autori/Curatori Fabio Andreassi
Anno di pubblicazione 2018 Fascicolo 2018/123 Lingua Italiano
Numero pagine 21 P. 5-25 Dimensione file 53 KB
DOI 10.3280/ASUR2018-123001
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Da una lettura critica della ricostruzione abruzzese (2009-2018), emerge una invo-luzione cognitiva della complessità configurazionale degli insediamenti e del ruolo degli abitanti nella scelta dei futuri possibili. Ai danni fisici e immateriali prodotti dal sisma, si aggiungono quelli causati da alcune iniziative pubbliche più attente al controllo del prodotto edilizio, che a una riscrittura collettiva della città. Si ha un disastro polisemico i cui effetti coinvolgono i giovani abitanti di L’Aquila.;

Keywords:Fragilità; ricostruzione; cittadinanza; sisma; L’Aquila

  1. Dominici P. (2010). La società dell’irresponsabilità. L’Aquila, la carta stampata, i nuovi rischi, le scienze sociali. Milano: FrancoAngeli.
  2. Halstead J. e Deller S. (2015). Social Capital at the community level: an applied interdiscipliary perspective. New York: Routledge.
  3. ISTAT (2011). Censimento generale della popolazione. Roma: ISTAT.
  4. L’Aquila, Comune di. (2016). Report popolazione assistita al 30 settembre 2016. Comune di L’Aquila.
  5. Lefebvre H. (1978). Il diritto alla città. Venezia: Marsilio.
  6. Legambiente (2015). 22° rapporto Ecosistema urbano. Roma: Legambiente.
  7. Lizarralde G., Johnson C. and Davidson C. (2010). Rebuilding after disaster. Oxon: Spon Press.
  8. Magnaghi A. (2010). Il progetto locale. Verso la coscienza di luogo. Torino: Bollati Boringhieri.
  9. Masotti C. (2010). Manuale di architettura di emergenza e temporanea. Napoli: Sistemi editoriali SE.
  10. Ordinanza Presidenza Consiglio dei Ministri n. 3811/2009. Ulteriori disposizioni su MAP e MUSP. Roma.
  11. Orlandi F. e Daga F. (2012). Analisi qualitative. In: Mastropasqua I. e Daga F., a cura di, Una nuova normalità. Rischio e resilienza negli adolescenti esposti a eventi traumatici. L’esperienza di L’Aquila, Roma: Gangemi. 53-75.
  12. Pitzalis S. (2016). Politiche del disastro. Poteri e contropoteri nel terremoto emiliano. Verona: Ombre corte.
  13. Pollice R., Bianchini V., Roncone R. and Casacchia M. (2012). Psycological distress and post traumatic stress disorder (PSDT) in young survivors of L’Aquila earthquake. Rivista di psichiatria, 47: 59-64.
  14. Prince S.H. (1920). Catastrophe and social change. New York: Columbia University.
  15. Properzi P., a cura di (2010). Dio salvi L’Aquila. Roma: Inu edizioni.
  16. Protezione Civile. (2009). Rapporto sugli effetti del terremoto aquilano del 6 aprile 2009. Roma: Protezione Civile.
  17. Ranellucci S. (2011). Manuale del recupero della regione Abruzzo. Nei borghi terremotati il recupero della bellezza in chiave di continuità. L’interpretazione omeomorfica. Roma: Gangemi.
  18. Regione Abruzzo (2014). L’Abruzzo fotografato dai censimenti. Gli indicatori. L’Aquila: Regione Abruzzo.
  19. Romano M. (2013). Liberi di costruire. Torino: Bollati Boringhieri.
  20. Romano M. (2014). La volontà estetica nella storia urbana. In: Della Torre M. e Pedretti B., a cura di, Cittadinanza. Geografie, filosofie, iconografie, economie, 67-94. Roma: Donzelli.
  21. Roth P. (1998). Pastorale americana. Torino: Einaudi.
  22. Sanna F. e De Bernardo V., a cura di (2015). Sviluppo locale e cooperazione sociale. Beni comuni, territorio, risorse e potenzialità da connettere e rilanciare. Roma: Ecra.
  23. Stockel G. (2013). Mamma, che cos’è la città? L’Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Roma: Aracne.
  24. Turco A. (2000). Pragmatiques de la territorialisation: competènce, science, philosophie. In: Lévy J. et Lussault M., a cura di, Logiques de l’espace, esprit des lieux. Géographies à Cerisy. Parigi: Berlin.
  25. Turco A. (2010). Configurazioni della territorialità. Milano: FrancoAngeli.
  26. USRC (2016). Strategie di intervento di riqualificazione urbanistico-funzionale degli insediamenti MAP situati nei Comuni del cratere sismico e fuori del cratere. Fossa: USRC.
  27. Vaccarelli A. (2010). Introduzione. In: Puglielli E., Educare nel cratere. L’Aquila: scenari della formazione, 7-12. Pescara: Ires Abruzzo.
  28. Valastro A. (2012). La partecipazione come metodo di governo nella ricostruzione: perchè servono le regole. In: Calandra L., a cura di, Territorio e democrazia. Un laboratorio di geografia sociale nel doposisma aquilano, 265-27. L’Aquila: L’Una.
  29. Zambrano M. (2001). L’uomo e il divino. Roma: Edizioni Lavoro.
  30. D’Auria A. (2014). Abitare nell’emergenza. Progettare il post-disastro. Firenze: Edifir.
  31. Cutolo D. e Pace S. (2016). Esperienza e conoscenza del centro storico nell’Europa del Novecento. Un’introduzione. In: Cutolo D., Pace S., a cura di, La scoperta della città antica. Esperienza e conoscenza del centro storico nell’Europa del Novecento. Macerata: Quodlibet. 14-68.
  32. Ciccozzi A. (2010). Aiuti e miracoli ai margini del terremoto de L’Aquila. Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali, 65: 227-256.
  33. Calandra L. (2012). Laboratorio città: una proposta di comunicazione e partecipazione tra scienza, politica e società. In: Calandra L., a cura di, Territorio e democrazia. Un laboratorio di geografia sociale nel doposisma aquilano. L’Aquila: edizioni L’Una. 13-42.
  34. Blečić I. e Cecchini A. (2016). Verso una pianificazione antifragile. Come pensare al futuro senza prevederlo. Milano: FrancoAngeli.
  35. Bennicelli Pasqualis M. (2014). Case temporanee. Strategie innovative per l’emergenza abitativa post terremoto. Milano: FrancoAngeli.
  36. Benevolo L. (2011). La fine della città. Bari: Laterza.
  37. Aquilino M., a cura di (2011). Beyond Shelter. Architecture for crisis. New York: Thames & Hudson.
  38. Andreassi F. e Di Lodovico L. (2013d). Nuovi spazi pubblici e nuova società. 2° Biennale degli spazi Pubblici. Roma: Inu edizioni. DOI: 10.13140/RG.2.1.2563.3765
  39. Andreassi F. e D’Ascanio F. (2015). Tra storia e documenti della ricostruzione in Abruzzo. XVI Convegno Anidis. L’Aquila: Anidis – Roma. DOI: 10.13140/RG.2.1.3874.0960
  40. Andreassi F. e Aristone O. (2015). Geografia e storia nei territori sensibili. Rischio, emergenza e memoria: prove di dialogo. In: Cerasoli M., a cura di, Città e territorio virtuale. Città memoria gente. Roma: Roma Tre E-Press. 534-541.
  41. Andreassi F. (2016b). Urbanistica e decrescita. Tra restringimenti, abbandoni e ricostruzione. Il ruolo dei centri storici minori. Roma: Aracne.
  42. Andreassi F. (2016a). Le trasformazioni delle città dopo le calamità naturali. Il ruolo della solidarietà pubblica nella iperdotazione insediativa. Archivio di Studi Urbani e Regionale, 116: 27-48. DOI: 10.3280/ASUR2016-116002(116)
  43. Andreassi F. (2015). Che almeno ne resti il ricordo. In: Di Ludovico D., Properzi P, a cura di, I materiali del Lauraq online. Roma: Inu Edizioni. DOI: 10.13140/RG.2.1.4398.3848
  44. Andreassi F. (2014). Nuove forme urbane post shock. L’Urbanistica Italiana nel mondo. Milano: Società Italiana degli Urbanisti.
  45. Andreassi F. (2013c). Metabolismo emergenziale. L’Aquila, gli spazi pubblici e la tabula rasa. Rebel Matters – Radical Patterns. Genova: Genova university Press. 480-487. DOI: 10.13140/RG.2.1.3611.9520
  46. Andreassi F. (2013b). L'Aquila. Il ruolo del patrimonio pubblico e del piano nella città post terremoto. XVI conferenza SIU. Urbanistica per una diversa crescita. Napoli: Planum.
  47. Andreassi F. (2013a). La città evento. Nuova società e nuovi spazi pubblici. il caso di L’Aquila. Utopie e distopie nel mosaico paesistico-culturale. Visioni valori vulnerabilità. Udine: Università degli studi di Udine. 225-235.
  48. Andreassi F. (2012c). La città evento. L’Aquila e il terremoto: riflessioni urbanistiche. Roma: Aracne.
  49. Andreassi F. (2012b). Il disastro culturale della ricostruzione aquilana. Urbanistica Informazioni, 69: 243.
  50. Andreassi F. (2012a). Dalla città evento al rifiuto urbanistico. L’Urbanistica che cambia. Rischi e valori. Milano: Planum magazine.
  51. Agamben G. (2003). Lo stato di eccezione. Torino: Bollati Boringhieri.

Fabio Andreassi, Il ruolo dei disastri naturali e dell’azione pubblica nella destrutturazione dell’immaginario collettivo della città in "ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI" 123/2018, pp 5-25, DOI: 10.3280/ASUR2018-123001