Viene presentato il caso di una giovane paziente con una grave sintomatologia dissociativa, in cura presso un Centro Pubblico di Salute Mentale. Vengono de-scritte le peculiari caratteristiche assunte dal setting nel corso del trattamento: oltre a frequentare quotidianamente il centro diurno, la paziente svolgeva una psicoterapia individuale che si è sdoppiata in due setting distinti. Prendendo spunto da questa peculiare forma di setting multiplo, vengono proposte alcune riflessioni sulla presenza, nella pratica professionale, di forme "larvate" di setting multiplo e sulla possibilità che tali condizioni possano essere, in alcuni casi, opportunità per far emergere zone cieche dell’analisi.
Keywords: Setting, dissociazione, trauma, terzo analitico, transfert