L’articolo riassume i principali provvedimenti razzisti realizzati nel 1938 dal regime fascista relativamente all’espulsione degli studenti ebrei dalle scuole. Dai bambini non furono percepite come leggi ma come concreti atti che progressivamente segnarono la loro espulsione, esclusione e separazione all’interno della societa italiana. Fu un processo lento e progressivo che per l’infanzia fu la prima grande ferita identitaria che ne avrebbe accompagnato la formazione. Lo sviluppo delle scuole ebraiche, consentito dal regime, costitui l’unico spazio identitario e formativo permesso a una parte dei bambini italiani ebrei.
Keywords: Leggi razziali, infanzia ebraica, persecuzione, fascismo.