Il progetto Futur-e e il ruolo del Politecnico di Milano

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Giovanni Azzone, Alessandro Balducci
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2018/86 Lingua Italiano
Numero pagine 3 P. 69-71 Dimensione file 128 KB
DOI 10.3280/TR2018-086010
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’articolo introduce il progetto Futur-e promosso da enel nel 2015 e illustra il ruolo svolto dal Politecnico di Milano (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e Dipartimento di Ingegneria Gestionale) nell’accompagnamento delle varie fasi del lavoro. La scelta della grande azienda energetica di avviare un processo di riqualificazione per 23 centrali termoelettriche italiane pone problemi nuovi per gli studi urbani rispetto alle più consuete rigenerazioni di aree industriali dismesse: diverse sono le localizzazioni degli impianti, le dimensioni, le infrastrutture di supporto, così come gli aspetti simbolici attribuiti alle centrali. Anche dal punto di vista degli studi gestionali, il progetto Futur-e dà l’occasione di riflettere su nuove strategie di Corporate Social Responsibility, in particolare per le aziende i cui siti siano localizzati in aree marginali o non di pregio.;

Keywords:Centrali termoelettriche in dismissione; ruolo dell’università; Corporate Social Responsibility

  1. Beckmann M., Hielschel S., Pies I., 2014, «Comment strategies for sustainabiity: How business firms can transform trade-offs into win-win outcomes». Business Strategy and the Environment, 23: 18-37.
  2. Brenner N., 2014, ed., Implosions/Explosions: Towards a Study of Planetary Urbanisation. Berlin: Jovis Verlagh.
  3. Brenner N., 2016, Stato, Spazio e Urbanizzazione. Milano: Guerini e Associati.
  4. Bryson J.R., Lombardi R., 2009, «Balancing Product and process Sustainability against Business Profitability: Sustainability as a Competitive Strategy in the Property Development Process». Business Strategy and the Environment, 18: 97-107.
  5. Cappuyns V., 2016, «Inclusion of social indicators in decision support tools for the selection of sustainable site remediation options». Journal of Environmental Management, 184: 45-56.
  6. Hickle G., 2017, «Extending the boundaries: an assesment of the integration of Extended Producer Responsibility within Corporate Social Responsibility». Business Strategy and Environment, 26: 112-124.
  7. Hou D., Al-Tabbaa A., 2014, «Sustainability: a new imperative in contaminated land remediation». Environmental Science and Policy, 39: 25-34.
  8. Lefebvre H., 2015, «L’esplosione degli spazi». In: Guareschi M., Rahola F. (a cura di), Forme della città. Milano: Agenzia X.
  9. Wedding G.C., Crawford Brown D., 2007, «Measuring site level success in Brownfield redevelopments: a focus on sustainability and green building». Journal of Environmental Management, 85: 483-495.

Giovanni Azzone, Alessandro Balducci, Il progetto Futur-e e il ruolo del Politecnico di Milano in "TERRITORIO" 86/2018, pp 69-71, DOI: 10.3280/TR2018-086010